DIORAMA TEATRALE,

Ballo dei fiori con musicisti.

Augsburg, Engelbrecht, 1740 ca,

serie di 6 fogli (ciascuno di mm 160x235) su carta ritagliata con cura e con colorazione coeva, tavole numerate 373-378 (manca la 372, ovvero il sipario) nel margine superiore; è stato rifilato il margine inferiore che doveva riportare le scritte Cum Priv. S.C. Maj. - Mart. Engelbrecht excud. A.V." Completo della coperta in cart. rustico originale conservata, titolo ms. su tassello. In questo set domina l'effetto prospettico degli archi e dei giardini, sullo sfondo due fontane gemelle zampillanti. La scena è animatissima da personaggi che ballano allegramente con indosso coloratissime ghirlande floreali mentre altri suonano il flauto, il mandolino o l'arpa. Esemplare nitidamente colorato e ben conservato, come raramente reperibile, soprattutto nelle parti ritagliate a punta di forbice.

La storia del diorama inizia con una elaborazione delle “vue d'optique” traforando particolari che, illuminando il retro in trasparenza, producevano l'effetto giorno-notte o, la modifica dell'immagine con l'arricchimento di personaggi o con la sostituzione del paesaggio di fondo. Le immagini, una volta modellate con cura a punta di forbice, divenivano delle autentiche “quinte” da inserirsi nell'apposito visore in legno, i cui nomi sono i più diversi: scatola ottica, teatro ottico o dioramico, pantoscopio, mondo nuovo, cosmorama, zoogroscopio, poleorama, aletoscopio. "Engelbrecht dominated the print trade in Augsburg ... his intricate landscapes, Engelbrecht's work is beyond compare. Some of his best work was with optical prints. He used these in his perspective boxes and miniature theatres. Typically 7 cards would be inserted into a peepbox, consecutively, which provided imagery similar to that of a theatre scene, or play. The view had great perspective”. (The History of the Discovery of Cinematography, Precinema).

€ 2.700
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