ADRICHOMIUS, Christiaan.
Urbis Hierosolymae quemadmodum ea Christi tempore floruit, et suburbanorum eius brevis descriptio.
in-8, pp. (32, le ultime 2 bb.), 136, (24), attraente leg. coeva in p. vitello bruno con bordura a filetti e fregi ovale in oro sui piatti, dorso a nervi decorato in oro, tagli dor. Stemma di Gerusalemme silogr. al tit., iniziali silogr. Nelle pagine prelim. lunga dedica dell'a. ad Ernesto, arcivescovo di Colonia e vari componimenti poetici in lode dell'autore e dell'opera. Seconda edizione in latino (la prima apparve 1585) di quest'opera assai rara che in 270 paragrafi descrive dettagliatamente le porte, le strade e gli edifici principali della Città Santa, con particolare riguardo al Tempio, ed i luoghi vicini così come dovevano essere al tempo di Gesù Cristo; contiene inoltre brevi cenni storici sulla vita, passione e morte di Cristo e di vari santi. In fine sono elencate 36 fonti utilizzate dall'autore. Chr. Adrichem, latinizzato in Andrichomius (Delft 1533 - Colonia 1585) dedicò la propria vita allo studio della Terra Santa, componendo anche altre importanti opere, tra cui il ''Theatrum Terrae Sanctae''. (Esempl. con vari lavori marginali di tarlo che toccano il testo in alcuni fogli).
Adams A-189. Index Aureliensis 100.711. Enclop. Treccani, I, 557.