ARIOSTO, Lodovico.
Rinaldo Ardito.
in-8, pp. XXIV, 117, (3), legatura m. marocch. verde, dorso a nervi con tit. e fregi oro. Con un facsimile d'autografo del'Ariosto f.t. Precede un'ampia prefazione dei due curatori dell'edizione. Opera pseudo-ariostea: sono in totale 242 ottave distribuite in cinque canti, seguite dalla Canzone ''Per la partenza di Ginevra'', preceduta da un proemio di Luigi Maria Rezzi. «Nel secolo scorso diverse polemiche furono fatte pro e contro l'atttribuzione di questo lavoro all'Ariosto, e significatamente in merito all'annunzio del manoscritto originale, che doveva essere stato scritto di pugno di messer Lodovico...Nel sec. XX, e precisamente qualche anno fa, forse perché quasi più nessuno crede a tale attribuzione ed autenticità, sempre il manoscritto del Rinaldo Ardito è stato, da un libraio, munificamente donato alla R. Bibl. Brera di Milano. Malgrado questo succinto preambolo, stimiamo che in una raccolta di scritti ariostei possa ancora trovar posto il Rinaldo...» (Racc. Ariostea Bibl. Municipale di Reggio Emilia, n. 172). Buon esemplare, ma alcune fioriture della carta.