CORNELIO, Vittorio.
Osservazioni odontalgiche sulle cause della carie. Con una appendice sulla formazione della doppia serie dei denti umani e sulla origine della distruzione della radice dei denti lattei...
Torino, Dalla Stamperia Appiano, 1813
in-8 (mm 215x140), pp. XX+209+(3), con 2 tavole in rame ripieg. f.t. al termine e il rarissimo antiporta inciso, legatura coeva in carta azzurrina. Prima ed unica edizione di quest'opera di estrema rarità, una delle prime integralmente dedicate all'analisi della carie dentaria. L'autore esamina dettagliatamente le cause esterne della carie (tra cui la corrosione dello smalto con sostanze abrasive, l'uso eccessivo di tabacco e zuccheri, l'accumulo del tartaro, la corrosione da parte degli acidi), e quelle interne; e fornisce precetti elementari di igiene dentaria. Esamina poi le cause che predispongono all'insorgere della carie, i vari sistemi curativi, e i metodi di trapanazione ed otturazione. Infine analizza la formazione dei denti da latte, e le cause che ne determinano la caduta. Le tavole infine illustrano i vari strumenti odontoiatrici, e i denti umani con le loro varie forme e radici. In antiporta curioso ritratto dell'autore inciso da Rinaldi su disegno di Vacca e inserito soltanto in pochissimi esemplari, probabilmente a causa degli evidenti riferimenti massonici. Vittorio Cornelio (1752 - 1832), si specializzò nelle pratiche ciarlatanesche dell'epoca e frequentò negli ultimi decenni del sec. XVIII le piazze dell'Italia centrale e meridionale come medico - ciarlatano. Trasferitosi a Torino sul finire del secolo si convertì alla "medicina ufficiale", e approfondì in modo originale l'allora nascente chirurgia odontoiatrica; incoraggiato dal Buniva e da altri professori dell'Università di Torino, si collocò tra i maggiori odontoiatri europei, ed ebbe pubblici riconoscimenti dalle facoltà mediche torinesi.
Sull'importanza dell'opera del Cornelio cfr. L. Casotti, V. Cornelio, in "La Cultura Stomatologica", 1928; sulla sua vita errabonda cfr. T. M. Caffaratto, Il Cavalier Incognito, Torino, 1966. Poletti, p. 46; Wellcome, II / p. 393 (senza il ritratto).