BELLAFINI, Francesco.
Libro de l'Origine, & tempi de la nobile, & antica Citta di Bergamo. Nouamente nella Volgar Lingua tradotto dal R.D. Giovan Antonio Licino. Con la Gionta.
in-4 picc., ff. (14 non. numerati, il sesto è bianco), 59, (4). Leg. mod. p. marocch. granata con tit. e nota tipogr. impressi in oro sul piatto super., dorso a nervi con tit. oro, duplice riquadro a filetto oro int. Marca tip. sul primo f., ripetuta in fine; stemma stilizzato sul secondo f., bordura silografica al f. 4, alcune iniz. e decoraz. silogr. Titoli in stampatello, testo in car. romano. Prima traduzione italiana dell'opera del Bellafino e primo libro stampato a Bergamo, di cui riferisce eventi storici e, nell'ultima parte, vicende contemporanee all'autore (nato nella seconda metà del XV sec. e morto nel 1543). Il primo f. funge da occhietto: "Cronica di Bergamo / nuovamente tra / dotta nella / volgare / lingua"; al recto del secondo f. la nota "A In stantia de M. Gallo & Stampata per lui, In Bergamo A de 20: Nouembrio M.D.LV."; il secondo colophon si trova al verso del f. 59: "In Bergamo per Mi. Gallo Alli 20 di Aprile M.D.LVI.". All'inizio ed in fine due sonetti di Josepho Unicorno (probabilmente pseudonimi dell'autore o del traduttore), "sopra la opera presente" il primo, "sopra la citta di Bergamo" il secondo; nei ff. prelim. terzo-quinto vi è una "oratione" del Licino (o Licinio) "a li si. et cari suoi compatrioti" nella quale, tra l'altro, parla della necessità di tradurre l'opera del Bellafino "dal latino idioma in parlar commune a comodo dil Populo e de quelli che della latina Lingua non sono così esperti". Opera di straordinaria rarità ed accattivante interesse storico-letterario e bibliografico; proveniente dalla famosa Broxbourne Library (con due ex-libris applicati ai piatti).
Manca a STC., Adams e Bologna, Cat. Cinquecentine Trivulziana. Fumagalli pp.33-34. Ascarelli p.166. Deschamps col. 178. Cat. Unico 1035 (solo 8 esempl. in Italia).