(TASCA, Ottavio.)

Lettera d'un Biscottinista Milanese da Roma al suo Presidente in Milano.- (Segue, del medesimo:) Invito di un Biscottinista alla predica d'un Gesuita.

S.l.né d. (Capolago, Tip. Elvetica, 1847),

2 opere in un vol. in-16, pp. 30, (2 bb.); 22, (2), legato in carta decorata coeva. Con ''una rozza vignetta raffigurante un Gesuita che spegne un moccolo'' sul front. dell' "Invito". Poemetti satirici in sestine contro il governo austriaco ed il clero. Il Tasca (Bergamo 1795-1872) fu poeta e patriota costretto all'esilio, profugo lombardo di parte democratica e corrispondente di Ugo Foscolo. Il Biscottinista é un assiduo frequentatore della ''Osteria detta del Biscottino, salita a meritata gastronomica rinomanza'' (così in Hoepli), ma in effetti la ''Società del Biscottino è una specie di secreta congregazione la cui esistenza e natura...è pur troppo comprovata da un gran numero di fatti che spesso turbarono il riposo e gl'interessi di famiglie sottoposte alla di lei influenza'' (cfr. l'Avvertimento ai lettori). A Milano era chiamata Società del Biscottino un'associazione di dame della nobiltà che in origine era nata per fornire assistenza alimentare e spirituale ai malati, ma che in seguito si era data ad una propaganda antiaustriaca. Curiose e rare edizioni, la ''Lettera è ristampa affrettata, fatta alla macchia'', come l'originale dello stesso anno. Buon esemplare, minime fioriture alla prima opera ed antichi restauri agli angoli del frontespizio, molto fresca la seconda. Nota ms. al margine sup. del primo titolo.

Caddeo, Ediz. di Capolago, nn. 468 e 470. Cat. Hoepli 431 e 432. Cat. Meneghina 1465 (solo la ''Lettera'').

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