Le rime burlesche, sopra varii, et piaceuoli soggetti; indrizzate à diuersi nobili signori. Nuouamente composte & date in luce da M. Giouanfrancesco Ferrari. Con la tauola de'sommarij

In Venetia, appresso gli heredi di Marchiò Sessa, 1570

in-8, (150x100 mm), ff. (4), 122, (1, privo dell'ultimo f. bianco), legatura d'amatore in marocchino nocciola, duplice filetto oro ai piatti, tasselli e fregi al dorso a nervi, ricche dentelle interne (firmata Bredford). Grande impresa dello stampatore al titolo, testatine ed iniziali istoriate. Prima ed unica edizione dell'unica opera organica pubblicata dal Ferrari, legato pontificio di origini modenesi. Nell'opera, divisa in 52 capitoli, sono evidenti le fonti dell'autore: Ariosto, Pulci e Folengo; le parti più interessanti della narrazione invece si individuano nell'uso dei dialetti e di altri linguaggi cui il Ferrari fa ricorso in varie occasioni, dimostrando una certa inclinazione per le combinazioni linguistiche. Un intero capitolo è composto in dialetto modenese, numerosi i passi in bergamasco e in mantovano, mentre il napoletano è adoperato per caratterizzare il tipo del cerimonioso e del millantatore, in maniera analoga a quanto avviene nella commedia contemporanea. Curiosi alcuni titoli: la pazzia, in lode alle donne brutte, in lode della poltroneria, in raccomandazione d'un libro, Contra la Barba, in lode delli Carcioffi. Provenienza: al contro piatto etichetta Pickering. Ottimo esemplare, antico ex-libris Pickering Bookseller.

STC 247. ADAMS F-272