Illustrium Imagines. (In fine:) Imperatorum & illustrium Virorum ac Mulierum vultus ex antiquis numismatibus expressi... Emendatum correptumque opus per Andream Fulvium diligentissimum antiquarium.

in-8 (164x115 mm.), ff. 120 (num. V-CXX, primi quattro non num.), artistica legatura coeva in pieno vitello bruno, i piatti decorati da vari ordini di filetti a secco e da ricca doratura con bordure e fregio centrale da piccoli ferri, dorso a nervi con filetti a secco (qualche ammaccatura, sguardie sostituite). Titolo entro bordura silografica, capilettera ornati, 204 ritratti in medaglioni su fondo nero, inseriti in elaboratissime bordure xilografate con putti, grotteschi, panoplie, fogliame. Le cornici racchiudono anche il testo storico e biografico, in carattere corsivo entro riquadri nella parte inferiore della pagina. Prima edizione del primo "catalogo" di monete mai data alle stampe, voluto dal cardinale Jacopo Sadoleto, in un'epoca di crescente interesse umanistico per la numismatica. Dedicata a Papa Leone X, la rara opera riproduce i ritratti di 204 personaggi ricavati da monete e medaglie della collezione Mazzocchi. Tra questi, particolarmente imperatori romani, nonché illustri bizantini, tedeschi, e alcune nobildonne. I ritratti sono stati attribuiti a Ugo da Carpi (ca. 1480-1532) e le bordure a Giovanni Battista Palumbo. L'opera uscì anonima, e le varie biografie e iscrizioni ebbero diverse attribuzioni: Mariangelo Accursio, Francesco Albertini, e lo stesso tipografo Mazzocchi. Nato a Palestrina, Andrea Fulvio (1470 ca.–Roma, 1527) fu discepolo di Pomponio Leto e guida di Raffaello nell'esplorazione delle rovine romane. Esemplare marginoso e assai bello in legatura romana del tempo.

Mortimer, HarvardLibrary, n. 203. Ascarelli, Annali dei Mazocchi, n.116. Sander I, 2978. Olschki, Choix, 16980. Cicognara 2851. Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, n.55 .