CASA, Giovanni della.
Il Galateo. Trattato ... nel quale sotto la persona d'un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de modi, che si debbono o tenere, o schifare nella comune conversatione, cognominato Galatheo overo de Costumi
Impresse in Vinegia per Nicolo Bevilacqua, nel mese d'Ottobre. M.D.LVIII. (Venezia 1558),
in-4 (mm 232x156), ff 6 nn. (titolo e due dediche), pp. da 57 a 170, 2 n.n. (con il solo colophon e il lungo privilegio al recto), legatura coeva in pergamena floscia, titolo parzialmente leggibile al dorso e bel disegno con cerchi concentrrici al piatto anteriore, tracce di bindelle di chiusura. In genere Il Galateo segue da pagina 82 le altre opere minori; in questo esemplare, dopo i fogli preliminari, venne rilegato ab origine il solo Galateo e l'altra prosa Oratione a Carlo V (oltretutto, il dorso della legatura non sarebbe abbastanza ampio per contenere le circa 35 carte delle Rime). Edizione originale di uno tra i testi volgari più significativi dell'Umanesimo. Composto con eleganza in forma di dialogo platonico, non è soltanto un trattato di buone creanze, ma un compendio di insegnamenti dettati da una raffinata cultura e da esperienze di vita a corte. Il titolo fu suggerito da Galeazzo (Galateo) Florimonte vescovo di Sessa. Fu ristampato a sé nel 1559. Interessante caratteristica inerente la circolazione di quest'opera nel XVI secolo: la mancanza di qualsiasi manomissione nella cucituradell'esemplare - che non avrebbe potuto in nessun modo comprendere i 7 fascicoli delle Rime - fa pensare che un ristretto numero di copie venissero messe in vendita dallo stampatore con solo il Galateo. Esemplare assai bello e ampio di margini, (lievi ma frequenti aloni d'umido, sporadiche sbavature di inchiostro al margine superiore residui di una tentata colorazione dei tagli,macchie al margine inferiore delle pp. 114-115), reca una nota di possesso coeva a nome di Alessandro Puccinelli, forse il medico lucchese autore di un trattato sulle cause della peste pubblicato a Lucca nel 1577.
Gamba, Testi di Lungua, n.278: ''Prima, bella ed originale edizione''. Adams C-806. UCLA Aldine coll., 454. Govi, Classici, 98.