APPIANO, Alessandrino.
Historia delle guerre esterne de' Romani, tradotta da messer Alessandro Braccio secretario fiorentino, nuovamente impressa, et corretta. In Vinegia, in casa de' figliuoli di Aldo, 1545.
3 parti in un vol. in-8, ff.175, 41, (1), 258, legatura coeva in pergamena floscia (genuina, lievissime mancanze alle cuffie e sui nervi). Pregevoli edizioni delle fortunate traduzioni in volgare, antecedenti alla pubblicazione in Greco, della "Storia romana", la parte più importante di ciò che ci è giunto dell'opera di Appiano Alessandrino. Esemplate da Alessandro Braccio (o Braccesi) illustre letterato, poeta, notaio ed uomo politico nato a Firenze nel 1445 e morto a Roma nel 1503. Due parti erano già state pubblicate rispettivamente nel 1519 (Firenze, eredi di Fil. Giunta) e 1502 (Roma, Silber, 1502); mentre la versione, aggiunta da Paolo Manuzio, della Guerra di Spagna costituisce la prima apparizione assoluta di questo testo (l'edizione in greco è del 1557): "... il qual libro fin hora non si è veduto stampato ne greco ne tradotto". La prima opera narra la storia interna di Roma dal 133 al 35 a.C.; la seconda contiene le guerre contro Cartagine, contro Antioco, contro i Parti e Mitridate. L'opera di Appiano, storico greco vissuto a Roma, ca. 100-170 d.C., ebbe il merito di mutare l'usuale struttura annalistica della storiografia romana, dividendola sistematicamente per argomenti. La prima delle opere avrebbe dovuto essere legata in fondo. In mezzo al volume manca un foglio con l'ancora aldina; presenti le altre due. Bell'esemplare assai attraente e genuino, che riunì già all'epoca le tre parti.
Renouard p. 134.Cfr. Diz..B.It. XIII, pp. 602-8.