LIVIUS, Titus.
Ex XIIII T.Livii Decadibus. Prima, Tertia, Quarta...
Venetiis, in Aedibus Aldi, et Andreae Soceri, mense Decembri MDXVIII, Februario MDXIX, Novembri MDXX,
3 vol. in-8, ff. (74, mancando 2 bianchi), 365 (ma 363, salto di numeraz. 190-193), (7); ff. (55, mancando 1 bianco), 350, (6); ff. (43, mancando ultimo bianco), (10, mancando 2 bianchi), 296; completi in 1204 ff., mancando i 6 ff. bianchi. Ancore aldine incise ai 3 frontespizi, all'inizio degli 3 indici di ciascun volume e sull'ultimo foglio del primo e terzo volume. Eleganti legature omogenee di fine 700 in pergamena, con tit. in oro su duplice tassello verde e rosso, tagli dorati e cesellati. Primi tre volumi della prima edizione aldina di Livio (l'epitome di Floro e le aggiunte di Polibio uscirono nel 1521, il quinto vol. nel 1533). È impresa ardua reperire i 5 volumi insieme, ed in legatura omogenea. I tre volumi riportano la dedica ad Andrea Navagero, G.B. Ramusio e G.B. della Torre; Nella prefazione ai lettori della prima parte, Gianfrancesco d'Asola si lamenta delle contraffazioni che alcune officine poco scrupolose avevano stampato, con chiare allusioni ai Giunta ed a Froben; e vi annuncia l'importantissimo Indice che seguiva, contenente i nomi dei re, dittatori, consoli, pretori e altri personaggi; la compilazione era stata intrapresa da Giovanni Malatesta, mantovano e monaco Cassinense. Cataldi Palau p. 130: ''L'indice figura in ognuno dei volumi di Livio. Costituisce quasi una parte a sé, come sembra indicare la marca di stampa che vi è premessa, diversa da quella che si trova all'inizio ed è ripetuta alla fine del testo''. Esemplari freschi e in ottimo stato di conservazione (lievissimi aloni di polvere sul primo e sull'ultimo f.).Abilmente riprodotti su carta antica i primi due fogli del 2° volume contenenti l'inizio dell'”Index decadis tertiae”.
UCLA 151, 155. Renouard 83.7, 86.5, 89.5. Dibdin II, 165: The five volumes are of rare occurrence.