TOMASINI, Giacomo Filippo.
De Tesseris hospitalitatis. Libet singularis,
2 opere in 1 vol. in-12 (132x75 mm), pp. (10) di dedicatatoria e indici, 227 con 14 tavole incise n.t, di cui 5 a p. pagina e 2 ripiegate, (25) di indice alfabetico; pp. 125 con 3 tavole incise di cui 2 ripiegate, (17) di indici; bella antiporta incisa da A. Bloteling raffigurante due amici che si scambiano la tessera dell'ospitalità, due vignette ai due frontesp. con la marca tipogr. e il motto ''optimi consultores mortui''. Legatura coeva in p. pergamena, titolo in oro su tassello rosso al dorso, tagli spruzzati. La prima opera è una pregevole seconda edizione (la prima del 1647) di trattato sull'origine e le caratteristiche dell'ospitalità presso i popoli antichi, con particolare riferimento ad alberghi, taverne, alimentazione, banchetti e consuetudini a tavola, le due tavole ripiegate raffigurano l'Ultima Cena e un convivio romano animato da un combattimento armato. ''Quest'operetta è stampata con eleganza di tipi, e colle tavole diligentemente intagliate, e stampate fra il testo'' (Cicognara, 1808.). [Segue del medesimo autore:] Titus livius patavinus, vita. Edilio novissima aucta, emendata er figuris aeneis adornata. Amstelodami, sumptibus Andreae Frisii, 1670. Ottimo esemplare.
Graesse, VII/170; Olschki, 18131; Cicognara, 1808; Borroni, 13037-1; BING n.1922; Simon G., 1466; Paleari n. 473.