PICCOLOMINI, Alessandro.
De la institutione di tutta la vita de l'homo nato nobile e in città libera libri X in lingua toscana...Composti dal s. Alessandro Piccolomini, à benefitio del nobillissimo fanciullino Alessandro Colombini pochi giorni innanzi nato, figlio de la immortale mad. Laudomia Forteguerri...
Venetijs, Apud Hieronymum Scotum, 1545
in-8 (157x106mm), ff. 274, (5), bella legatura coeva veneziana in p. pelle con impressioni vegetali e volute a secco al piatto anteriore, titolo impresso sempre a secco al dorso a 5 nervi. Capilettera abitati silografici; indice e registro finali. Antica firma al titolo. Seconda edizione (la prima apparve presso il medesimo stampatore 2 anni prima) di uno dei maggiori trattati dell'umanista senese, sorta di manuale d'istruzione per i giovani gentiluomini spaziante dalla filosofia (di orientamento aristotelico) all'etica, dal pensiero politico all'economia alla cura della famiglia, dalla retorica alla poetica alla musica. Il Piccolomini (1508-1579) fu letterato, ecclesiastico, commediografo di buon livello, poeta, lettore di filosofia morale a Padova, membro dell'Accademia degli Infiammati, divulgatore, traduttore e commentatore di Aristotele in volgare, nonché volgarizzatore di altri classici, da Senofonte a Ovidio a Virgilio. Esemplare con antica nota di possesso al titolo "Giacomo Rivarola" e con alcuni disegni e sottolineature a lapis rossa, piccolo alone marrone scuro nel margine superiore bianco di 2/3 del volume (che non tocca mai il testo). Nel complesso buon esemplare.
Adams, P-1107. STC Italian, p. 513. Brunet, IV, 632. Graesse, VIII, 281. Fétis, VII, 51. Gamba, 1577 (nota): E una delle Opere più pregevoli e meglio scritte del Piccolomini. Olschki, Choix, 1806.