FIORENTINI, Girolamo.
Comoedio-crisis sive Theatri contra Theatrum Censura. Coelestium, terrestrium, & infernorum linguis, continuatis ab orbe condito saeculis, firmata.
in-12, pp. (32), 329, (19), leg. coeva p.perg., titolo ms. al dorso, tagli rossi. Titolo in rosso e nero, bella incisione a p.pag. nell'antiporta raffig. una recita in teatro e due diavoli che volteggiano sui personaggi e reggono un cartiglio con la scritta ''Negotium Diaboli'' (firmata N. Auroux sculp.). Opera fortemente polemica e censoria sul teatro del tempo e le sue oscenità, nella quale il lucchese padre G. Fiorentino, chierico regolare della Congregazione della Madre di Dio, ''sosteneva essere peccato mortale, non pur l'assistere alla rappresentazione d'una commedia oscena, ma perfino il pagamento che doveva farsi per assistervi e illecita riputava ogni commedia ove si trattasse di amori, di matrimoni clandestini, ecc.'' (Sanesi II, 50). Opera assai rara (ex-libris Sordelli).
Non riscontrato in nessun altro repertorio consultato.