Aureliano Celio
Caelii Aureliani Siccensis, Medici Vetusti, secta methodici De Morbis acutis & chronicis Libri VIII...
In-4, pagg. 545, (3) con bel frontespizio in rosso e nero ed una tavola finemente incisa su rame ripiegata alla fine del volume. Elegante rilegatura ottocentesca in mezza pelle, dorso riccamente decorato con impressioni a secco, fregi e titoli in oro. Pregiata edizione dell'opera maggiore dell'ultimo degli autori medici latini, data alle stampe per la prima volta nel 1567 a Lione, nella quale egli traduce ed interpreta l'opera di Soranus di Efeso, vissuto nel Secondo Secolo dopo Cristo.
Aureliano, originario di Sicca in Numidia, fu medico assai abile nella sintomatologia e nella diagnosi; fu estremamente innovativo nel voler abbandonare le cure coercitive in voga alla sua epoca, attribuendo invece grande valore alla dietetica e all'igiene nella cura delle malattie.
Mancanza al frontespizio anticamente restaurata, senza intaccare minimamente il testo. Qualche lievissima arrossatura ma volume ottimamente conservato e saldamente legato.
Haller "bibl. chirur." I, 67, Pazzini p. 64 n. 9, Graesse I, 257.