BIBLIA PAUPERUM.

Opera nova contemplativa per ogni fidel christiano la quale tracta de le figure del testamento vecchio le quale figure sonno verificate nel testamento nuovo

Venezia, Giovanni Andrea Valvassori, 1511,

in 8 (154x101 mm) 64 ff. nn., marocchino rosso firmato “E. Niedree 1845”; dorso a sei scomparti con titolo e piccoli fregi in oro, larga dentelle ai contropiatti, in astuccio. Completo dell'ultima carta H8 bianca: il recto di H6 è bianco, al verso il colophon, H7r bianco, al verso xilografia dell'incoronazione della Vergine. Le 80 scene del Nuovo Testamento si distinguono per le loro dimensioni più piccole, l'uso dei bordi decorativi del bordo del trifoglio e il blocco separato nel registro inferiore contenente i due profeti. Il testo presenta i Vangeli come il compimento delle Scritture: eventi profetici e storici dell'Antico Testamento sono abbinati a scene parallele della Vita e Passione di Cristo.

Forse l'esemplare più conosciuto dei soli quattro o cinque censiti di questa primissima tiratura. L'opera è considerata il il primo e unico blockbook italiano, ad eccezione della Passione stampata intorno al 1450;tradizione iconografica risale ai manoscritti intitolati Biblia pauperum dei primi del XIV secolo. L'iconografia comprende 120 xilografie: 80 soggetti dell'Antico Testamento con testo integrale nel registro superiore (134x82 mm ca.), 40 scene del Nuovo Testamento (116x73 mm) decorate con due parti laterali xilografiche di trifogli gotici, blocco separato di testi corrispondenti e figure di profeti in una finestra ad arco (28 x 84 mm) stampati nel registro inferiore in basso, una xilografia a pagina intera dell'Incoronazione della Vergine, due bordi xilografici a pagina intera utilizzati per titolo e colophon. Il legno che raffigura Daniele nella tana del leone su F7r è stampato sottosopra, come solo in un'altra copia, ex Tessier, descritta da Essling. Le scene del Nuovo Testamento si distinguono per le dimensioni più ridotte, per l'uso dei bordi laterali decorativi a trifoglio e per il blocco separato nel registro inferiore contenente i due profeti. Il testo presenta i Vangeli come il compimento delle Scritture: eventi profetici e storici dell'Antico Testamento sono abbinati a scene parallele della vita e della passione di Cristo. 83 disegni sono copiati dalle edizioni olandesi a 40 fogli, 27 sono disegni italiani e altri 10 sono tratti dalla Piccola Passione di Dürer, pubblicata per la prima volta nel 1511, con due pezzi datati 1509 e 1510. Valvassori ha ridotto il numero di figure e di dettagli dei disegni di Dürer per adattarli alle dimensioni ridotte del libro. Si ritiene che le composizioni italiane siano state realizzate su disegni di Bellini, Carpaccio e altri, ma lo stile, come sottolinea Essling, è chiaramente influenzato dalla tradizione del tedesco Fonnschneider, in particolare nel trattamento angolare dei panneggi. Schreiber fornisce un'analisi approfondita e un confronto di ogni disegno con il suo precursore. Dalle biblioteche di Robert Hoe, (monogramma; Anderson Galleries, 24 aprile 1911 Parte I, lotto 274) e di Otto Schäfer (marchio OS 496 su carta fine posteriore libera, Sotheby's, asta 1994). Esemplare d'amatore, con aloni attenuati nei margini; E8 in origine spiegazzato e stampato con angolo inferiore lacunoso al recto; il verso ha invece l'angolo integro, mentre ha una ruga d'origine di 7 cm che non ha consentito la stampa su una larghezza di 1 mm; strappetto restaurato nel margine di F4 e F6.

Essling 206; Sander 1006; Rava 1006*, p1 306-307; Schreiber IV 105-113; Pollard/Perrins 251 (2d issue); De Marinis 136; Hind 1:240.

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