LOMBROSO, Cesare.

L'uomo delinquente

Milano, Hoepli, 1876

in-4, pp.(4), 255, (1), con quattro illustrazioni, di cui una applicata a p. 65, che riproduce la fotografia che tre assassini si fecero scattare a ricordo del delitto appena commesso mimando le modalità del misfatto. Legatura coeva in mezza percallina verde scuro e angoli, titolo in oro al dorso (restauri alle cuffie, il primo fascicolo restaurato nella piega della cucitura); sull'occhietto è applicata una mezza pagina didedica autografa“per i soci della Freniatrica Italiana / tutti voi / C. Lombroso / Pavia 6 Dic 1883”e figura una firma a lapis di“Filippi”,il quale ha apposto in alcuni margini chiose polemiche nei confronti dell'autore.La Società Freniatrica Italiana vede tra i fondatori nel 1873 lo stesso Lombroso ed altri cultori delle scienze neurologiche e psichiatriche. Il quarto congresso si svolse a Voghera, vicino a Pavia, dal 16 al 22 settembre del 1883. (Cfr.Seppilli-Bianchi, Atti del IV congresso della Societa Freniatrica Italiana tenuto in Voghera dal 16 al 22 settembre 1883, Milano, Rechiedei).Edizione originale di questa fondamentale opera, che sancisce la nascita dell'antropologia criminale, intesa come "quella parte della medicina che studia l'uomo delinquente e in tale studio include non solo l'indagine sull'aspetto fisico, ma anche l'indagine sull'aspetto fisiologico, psicologico e psichiatrico delle personalità". Lombroso (1835-1909) fu un convinto seguace del positivismo francese, che applicò ai suoi studi di medicina sociale; riallacciandosi a tesi già percorse relative alla criminalità innata e biologicamente condizionata. Nell'Uomo Delinquente si spinge a sostenere che i comportamenti criminosi possono essere determinati da predisposizioni di natura fisiologica, che si manifestano in particolari conformazioni anatomiche del cranio. Sin da subito accolta come opera profondamente innovativa dal mondo medicopsichiatrico dell'epoca, delinea la correlazione fra deformità somatiche e malattie mentali basandosi su fattori quali l'atavismo e la degenerazione fisica. 1836-1905. A leading Italian medical jurist, Angiolo Filippi, the son of a distinguished medical practitioner of Florence, era un medico forense con un passato nell'esercito, proprio come Lombroso, di cui era coetaneo; fu in contatto epistolare con Lombroso. Buon esemplare, con lievi fioriture e usuale uniforme ingiallitura della carta, restauro alla piega centrale della tabella all'inizio. PMM 364: "was a revolutionary work which not only caused a considerable stir when it first came out but had a practical effect which was wholly beneficial. The division which it indicated between the congenital criminal and those who were tempted to crime by circumstances has had a lasting effect on penal theory. Again, by connecting the treatment of crime with the treatment of insanity, Lombroso initiated a branch of psychiatric research which has cast new light on problems, such as criminal responsibility, which lie at the root of human society" . Garrison-Morton 174:"Lombroso inaugurated the doctrine of a 'criminal type'". Govi, I classici che hanno fatto l'Italia, n. 317.

PMM 364. Govi 317. Il Diz. Biografico degl Italiani, vol.65 pp.548-553, offre esaurienti notizie sull'illustre criminologo.

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