Il primo catalogo monografico e l’amore per la Montagna (1963)
Nel giugno del 1963, in occasione dei cent’anni del Club Alpino Italiano, la Libreria Pregliasco pubblica il primo catalogo monografico: Alpinismo (n.4), riunendo una collezione di volumi sulla montagna, la sua storia e i suoi pionieri. Emblematico è l’argomento, poiché le Alpi sono una passione di famiglia, che saremmo tornati a celebrare 43 anni (e 86 cataloghi) dopo, in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 con Le Alpi nei Secoli. Il motto che apre la prefazione, “Librorum et Alpium amor nos unit”, è un manifesto, ma una anche testimonianza di continuità con il passato. Laura e Giorgio Aliprandi così proseguono: “bisogna riconoscere lo sforzo psico-fisico e anche economico che la Libreria ha compiuto per raccogliere in questi anni tutto quanto è stato possibile su un solo argomento, la montagna. Un’impresa notevole conoscendo quanto poco il mercato antiquario oggi offra sul tema delle Alpi. Malgrado ciò si può dire che Pregliasco abbia raggiunto il suo scopo: il catalogo è un punto di riferimento per chi voglia accostarsi alla letteratura di montagna tanto che può essere considerato un testo di consultazione da inserire in biblioteca … un evento che bene si inserisce nelle manifestazioni per le Olimpiadi invernali 2006 e fa di Torino un indubbio punto di riferimento non solo sportivo ma anche culturale nell’ambito della letteratura alpina”. La cura bibliografica e l’importanza delle collezioni proposte si fa prova tangibile di quello che è il lavoro quotidiano sull’oggetto-libro: uno studio approfondito dell’opera e dell’esemplare, che prescinde dalle implicazioni strettamente commerciali. Un qualsiasi catalogo di vendita di un libraio antiquario costituisce un formidabile strumento di cultura, e il confronto dei due cataloghi dedicati alle Alpi a distanza di anni è una risorsa bibliografica per studiosi, ma anche per collezionisti. Interessante è, ad esempio, il paragone tra le quotazioni dell’edizione originale del Voyages dans les Alpes di Saussure, presente in entrambi i cataloghi, nell’uno in vendita a 82.000 lire, nell’altro a 9.500 euro.