Il Novecento
Ideando Un secolo di letteratura della Nuova Italia 1860-1960, Arturo fu tra i primi in Italia a porre l’accento sulla letteratura del Novecento: il n. 16, pubblicato proprio nel 1960, fu poi seguito dai due Letteratura italiana del Novecento (n. 52 del 1985 e n. 73 del 1996). Per la prima volta, negli anni Sessanta, la letteratura contemporanea e il Futurismo conquistavano una dignità bibliografica ed iniziavano ad assumere una valutazione adeguata alla loro importanza, avvicinandosi alle edizioni originali in lingua francese e inglese. Certo, i prezzi erano ancora quelli di un libro di seconda mano, se pensiamo che i Canti orfici di Dino Campana offerti nel 1960 a 18.000 lire, sono ora proposti non censurati ed intonsi a 10.000 euro; e Il Gattopardo, venduto nel 1985 a 90.000 lire, figura ora a 2.500 euro ma è stato anche battuto al doppio in aste straniere, grazie al successo internazionale della trasposizione cinematografica di Visconti. Molti dei lotti finirono alle istituzioni giapponesi e quasi la metà prese la via dell’Università di Yale, a testimonianza dell’apertura di queste biblioteche straniere a nuove culture letterarie. I criteri del collezionismo delle first editions si sono ora ulteriormente raffinati, dando grande importanza alla conservazione, alle sovracopertine e addirittura alle fascette ed al tassello con il prezzo.