MAFFEI, Andrea.
Lettera autografa indirizzata a ''Mio caro Signore ed amico''.
10434
Datata Firenze, 23 dicembre, (18)78,
1 pagina in-8 chiaramente vergata e firmata, indirizzata ad un anonimo corrispondente. Maffei fa un bilancio del difficile anno trascorso ma vuole comunque salutare il suo corrispondente. ''Benchè la mia profonda afflizione per la improvvisa morte della mia diletta amica ed alunna Francesca Lutti...non voglio che quest'anno... si chiuda senza mandarle un voto e un saluto''. Francesca Lutti nel 1851 conobbe il letterato Andrea Maffei, più anziano di lei di circa trenta anni, già marito di Clara Carrara Spinelli (nota come contessa Maffei) da cui si era separato nel 1846. La Lutti divenne l'allieva prediletta del Maffei, che le fece conoscere i classici della letteratura e le diede i primi orientamenti in materia di stile, consigliandole di favorire la semplicità della forma e di approfondire lo studio della natura.Morì a Brescia il 6 dic. 1878.
Andrea Maffei (Molina di Ledro, 19 aprile 1798 – Milano, 27 novembre 1885) è stato un poeta italiano.
Buon conoscitore delle lingue straniere, tradusse in italiano molti capolavori delle letteratura tedesca e inglese; in particolare il teatro di Schiller, Otello e La tempesta di Shakespeare, molte opere di Goethe, tra cui Faust, e il Paradiso perduto di Milton.
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