The Twenty Thrid Psalm. Illustrated by Paul Paschetto.

Rome, Privately Printed, 1927, in-folio (cm 38,8x33,4), 30 pagine su doppio foglio, legatura editoriale in pergamena con impresso in tricromia al piatto anteriore Cristo con pecora in spalle. Testo in lingua inglese con prefazione di Enrico Sartorio, segue il Salmo XXXIII impresso in rosso e nero su fondo con disegni decorativi in oro e ramages in nero; illustrato inoltre da nove tavole silografiche in bianco e nero applicate a fronte. Un ricco fregio silografico anche all'inizio e in fine al volume. Tiratura limitatissima di 100 copie numerate e firmate dall'illustratore Paschetto. Il nostro è l'esemplare n.73. Stupenda raffigurazione grafica del cosiddetto ''Salmo del buon pastore''. Paolo Paschetto (1885-1963), di famiglia valdese, fu professore di Ornato all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1914 al 1948, artista polivalente, passando dalla xilografia alla grafica, dall'olio all'affresco, dalla pittura religiosa al paesaggio. Risalgono al 1900 le sue prime xilografie di soggetto vario (paesaggi, ex libris, illustrazioni); dal 1910 in poi i suoi legni trattarono per lo più temi religiosi, tra queste: Il Credo Apostolico (otto grandi legni), Il Salmo del Buon Pastore (otto legni), Il Padre Nostro (otto legni), Costumi valdesi. E' di questo periodo la decorazione, eseguita da Paschetto, del Tempio Valdese di Roma in piazza Cavour; sempre su suoi cartoni vennero realizzate le vetrate. Fu autore tre l'altro di numerosi francobolli, compresa ''la rondine'' della prima emissione italiana di posta aerea e dell'emblema, simbolo ufficiale della Repubblica Italiana. A Roma è stato celebrato con la prima mostra monografica in suo onore da Febbraio a Settembre 2014. Sartorio (1884-1965) fu pastore della Christ Church (Episcopale, nota anche come Old North Church) a Boston e in seguito a capo della Missione per l'Italia della Chiesa Episcopale Usa. Nel corso degli anni fu autore di diversi volumi dedicati all'immigrazione degli italiani negli Usa (fenomeno che visse personalmente, trasferendosi giovanissimo negli Stati Uniti).